Con l’uscita di Biancaneve e i sette nani in Bluray disc 4K del 24 Ottobre 2023, contenente il nuovo restauro che riporta il film alle tinte e colori originali del 1937, approfittiamo per fare una breve passeggiata collezionistica fra le release home video Italiane del primo classico animato creato da Walt Disney.
Diciamo brevemente che il vero debutto “casalingo” ufficiale della prima principessa avviene negli anni settanta in formato pellicola super 8. Dal film vengono estratte due scene della durata di circa sette minuti, Il Tuffo di Brontolo (The Dwarfs’ Dilemma) nella quale viene presentata una delle scene con più gag e Impara a Fischiettar (Whistle While You Work) con l’intera sequenza della famosa canzone. Se volete approfondire il discorso Walt Disney Cinecasa potete leggere l’articolo dedicato cliccando qui.
Il debutto mondiale di Snow White in home video avviene a Maggio 1994 con una grande campagna mediatica. Il film in formato VHS esce in Italia e tutti i paesi del mondo alternando tre artwork diversi. L’Italia ha avuto quella che a mio parere e’ la più bella delle tre illustrazioni, con Biancaneve al centro attorniata dai nani su uno sfondo celeste, condividendo questa copertina con il Giappone e il Regno Unito.
La nostra videocassetta in commercio aveva la particolarità, come tutte le altre Disney, di avere un box grande di plastica nera dura (come quelli che gli altri editori riservavano solo ai titoli a noleggio) quando ormai il case home video standard per la vendita era quello piu’ piccolo.
All’epoca la Disney tentava di rimettere in pratica con le videocassette lo stesso schema dell’uscita a tempo limitato dei film per poi poterli riproporre con grandi campagne pubblicitarie qualche anno dopo, come in passato usava fare con le re-release cinematrografiche pre-home video. Quindi dopo un record di milioni di pezzi di nastri venduti nel 1994, nel mondo e nel nostro paese, anche Biancaneve e i sette nani sembrava essere tornata dopo circa un anno di produzione di nasti, a dormire negli archivi Disney in attesa di una seconda uscita in gran fanfara successiva. In Italia però nel Marzo 1996 appare una stampa per il noleggio all’interno di un box grande in plastica trasparente di fatto rimettendo in circolazione il film, ma sopratutto riappare a sorpresa e in sordina nell’agosto del 1997 una ristampa con la stessa illustrazione di copertina ma con il nuovo logo I Classici. Questa volta la videocassetta arriva nella scatola nera piccola, segno che la Disney si era adeguata al formato standard dei box della vendita.
Il secondo grande lancio di Biancaneve avviene nell’ottobre 2001 quando la pellicola debutta nel nuovo formato DVD, oltre che ad un ritorno in VHS. Questa volta la copertina della cassetta, che è la stessa in tutto il mondo ci presenta Biancaneve che guarda nelle sue mani l’iconica mela su uno sfondo viola che riprende il colore del vestito della Regina Cattiva. La VHS è inserita nei nuovi box creati esclusivamente per i film Disney, fatti in plastica dura blu e con i bordi arrotondati per non fare male ai bambini, che evidentemente erano abituati a tirarsi le custodie in testa.
Oltre alla versione nel case standard viene messa in commercio anche la Deluxe Edition, con due dischi inseriti in una confezione digipak che si estrae da uno slipcase con apertura laterale.
Oltre alla bellezza del “cofanetto” in se, troviamo un secondo disco pieno zeppo di contenuti extra. La serigrafia del dvd riporta su di uno sfondo panna, immagini di schizzi preparatori a matita dei personaggi principali che sembrano arrivare da alcuni model sheets proprio ad indicarci che il materiale contenuto nel disco è un gustoso dietro le quinte. Anche l’immagine sul “disco uno” di questa edizione è sistemata in modo diverso rispetto al dvd standard
Sempre per questa edizione del 2001 viene messa in commercio una versione della vhs contenuta in una confezione “Deluxe”, che conteneva anche un peluche/sacca a forma di Cucciolo.
Nel 2009 arriva il terzo grande lancio home video della pellicola, questa volta per il nuovo formato bluray. Le vhs nel frattempo sono andate in pensione e questa volta abbiamo la release delle versione doppio bluray e doppio dvd. La nuova illustrazione con Biancaneve danzante e la strega che porge la mela ci accompagneranno in futuro anche per edizioni successive in vinile. Le copie iniziali, come spesso accadeva, erano accompagnate da uno slipcase cartonato che riprendeva l’illustrazione di copertina.
Molte chicche arrivano anche dal dvd doppio disco con contenuti il film con audio in varie lingue ed un disco bonus con tanti contenuti speciali. Viene anche messa in vendita un’edizione speciale da collezione, che in un cofanetto con copertina olografica contiene il doppio dvd ed un mini libro sulla storia del making of del film.
Per questa uscita il film subisce un restauro digitale a cura della Lowry Digital, la stessa compagnia che ha lavorato al restauro di Via Col Vento che all’epoca venne ampiamente lodato visto che i colori sono decisi e l’immagine molto nitida.
La versione doppio DVD ha in copertina una variante dell’artwork con la principessa protagonista assoluta. Anche questa versione inizialmente viene venduta con uno slipcase cartonato.
La versione in dvd a due dischi è stata stampata anche in un’edizione ad un solo disco per i negozi di noleggio. Questo viene indicato con una fascia gialla in alto sulla copertina anche se si sono dimenticati la scritta “edizione speciale 2 dischi”. Il box per le versioni noleggio non era nero o blu ma trasparente.
Nel 2014 il bluray torna in edizione disco singolo con una copertina leggermente modificata. Nel 2015 Biancaneve in dvd singolo viene inserita all’interno della serie I CLASSICI, che comprende tutti i film animati del “canone Disney“, numerati in ordine cronologico, ed in una confezione che comprende un slipcase olografico. In altri paesi questa antonlogia esce anche in versione bluray, ma in Italia solo in dvd.
Un’ennesima ristampa di Biancaneve e i sette nani arriva nel 2020 all’interno di un’altra serie di film presentati con un nuovo slipcase lenticolare con i classici artwork all’interno di una cornice dorata. Il prezzo era molto contenuto e spesso quello consigliato di 9.90 euro si abbassa fino a 6.90 nei negozi online o durante le promozioni.
E veniamo all’ultima, freschissima release, che presenta in versione Bluray 4K il nuovo restauro del 2023 che riporta finalmente il film ai colori originali del 1937. Sfortunatamente in Europa, e quindi anche in Italia, al contrario di quando avviene negli Stati Uniti, il disco Bluray standard che accompagna il supporto 4K nella confezione non contiente la nuova edizione 2023, ma si tratta semplicemente dello stesso disco della release 2014 riciclato senza nemmeno cambiare la serigrafia. L’ennesima occasione sprecata di far contenti i fan Disney Europei.
Kevin Schaeffer, direttore del reparto restauri degli Studi Disney ha detto di essersi davvero emozionato a lavorare sul negativo originale di Walt e ad usare su questo le tecniche moderne per far tornare alla sua bellezza originale questo classico immortale. I due reparti, Walt Disney Studios Restoration e Preservation Team, hanno collaborato insieme ad artisti chiave degli studios come Michael Giaimo e Eric Goldberg, cosi come già avevano fatto poco tempo prima per il restauro di Cenerentola, acclamato sia dal pubblico che dalla critica ma purtroppo non disponibile in formato fisico in Italia.
Goldberg che ha lavorato a molti classici del rinascimento Disney degli anni novanta ha dichiarato che l’opportunità di lavorare su questo progetto è stato sia un onore che una sfida. In particolare molta attenzione è stata data per far tornare ai colori originali gli sfondi acquarellati molto delicati che evocano le fiabe illustrate che Walt amava tanto.
Buona visione della vera e unica Biancaneve che con i suoi sette nani continua ad emozionare grandi e piccoli dal 1937.
Commenti di Mario John