
Come tutti gli appassionati del mondo Disney e gli addetti ai lavori sanno, Nunziante Valoroso, oltre ad essere un esperto di cinema, dialoghista, scrittore e grande conoscitore del lavoro di Walt Disney, è il massimo esperto Italiano del primo lungometraggio animato degli studios, Biancaneve e i Sette Nani. Per onorare i sette simpatici eroi della storia, oggi gli facciamo esattamente sette domande per conoscerlo meglio.
Disneylicious: Benvenuto Nunziante! Cominciamo da quando e dove hai visto il film per la prima volta e come mai ti ha colpito cosi tanto da diventare il tuo lungometraggio Disney preferito? Da quella prima proiezione hai subito capito quale fosse il tuo nano preferito dei sette?
Nunziante Valoroso: Biancaneve era già una tradizione di famiglia. Mia mamma e sua sorella lo avevano visto da bambine alla prima uscita. Il film l’ho visto a Napoli il 23 dicembre 1972 al cinema Arlecchino che era quello che proiettava in genere le uscite Disney. Il film, di cui già conoscevo trama e canzoni dai dischi e dai libri mi colpì per le immagini e i colori . Tra i nani direi che il preferito era Cucciolo.

D: Hai spesso collaborato con la Disney Italiana a molti progetti ed in particolare è tuo l’adattamento dei dialoghi di Fantasia, recuperati per l’edizione integrale del film doppiata nel 2010 e rilasciata in bluray. Come ti sei approcciato a quel lavoro e che ricordi ti ha lasciato quell’esperienza?
NV: Mi ricordo che all’inizio mi era stata commissionata una semplice traduzione che avrebbe poi dovuto essere adattata da altri. Io mi impuntai per fare tutto il lavoro da solo, visto che avevo passato una nottata a sbobinare dalla versione in super 8 i dialoghi scritti nel 1973 da Roberto de Leonardis e volevo incorporarli nel nuovo adattamento. Non volevo assolutamente che qualcuno non appassionato mi rovinasse questa chicca. Ci sono riuscito e ho avuto i complimenti da tutti gli appassionati che hanno visto il film.

D: Tuo grande merito è stato anche il recupero del primo doppiaggio Italiano risalente al 1953 di Le Avventure di Peter Pan, contenuto esclusivamente nella versione bluray messa in commercio a Novembre 2012. E’ stata una bella sorpresa per chi ama le tracce storiche. Ci vuoi raccontare il dietro le quinte di questa operazione? da che fonte hai recuperato quell’audio e come l’hai proposto alla Disney, che in genere questo tipo di operazioni non le fa mai.
NV: Avevamo recuperato già, dalla pellicola super 8 pirata, questo doppiaggio che non si usava più, che era in ottimo stato. All’epoca lavoravano in Disney due amici, Salvatore Fabozzi e Anna Maria Deriu, che mi aiutarono a convincere la Disney che, all’epoca, non riusciva a ritrovare il master originale di quel doppiaggio.

D: Se non ricordiamo male hai anche recuperato parte dell’audio Italiano perduto per la versione estesa di Pomi D’ottone e Manici di Scopa uscita nel 1996 e alla luce del successo di queste operazioni per quali altri film Disney vorresti vedere pubblicati i doppiaggi storici?
NV: C’è da precisare che la versione estesa di 140 minuti non è stata mai doppiata in Italia. Io ho solo insistito con la Disney e la Royfilm, all’epoca del primo dvd, perché recuperassero l’audio della versione di 117 minuti che era stato tagliato per la riedizione del 1981 poi trasmessa in Tv e usata per le VHS a 98 minuti.
Hanno fatto tutto loro e mi sono accorto che le parti che hanno aggiunto all’audio di 98 minuti sono state prese dalla edizione in 16mm , che non era stata tagliata e che evidentemente dovevano aver conservato in qualche archivio.
Mi piacerebbe che fosse recuperato il primo doppiaggio di Cenerentola, introvabile da decenni nella sua forma integrale.

D: Parlando un pò dei due doppiaggi di Biancaneve, sono curioso di sapere quale preferisci a livello di adattamento ed interpretazione degli attori?
NV: Devo dire che mi piacciono entrambi anche se, per ovvie ragioni, sono più legato a quello del 1972 che è stato curato da Roberto de Leonardis. Inoltre considero Melina Martello la più bella voce di Biancaneve in generale, perfetta.

D: Sei anche un grande collezionista di memorabilia Disneyana con dischi, manifesti, cel, statuine, libri e spartiti musicali. Parlaci della tua “collezione archivio”, dei pezzi più rari, di quelli che ti riportano a ricordi cari, degli oggetti che volevi da tanto e hai faticato a trovare, fino all’unica cosa che porteresti via con te per salvarla in caso di catastrofe.
NV: Come voi e tanti altri appassionati colleziono pellicole, libri e dischi un po’ da tutto il mondo. I pezzi più rari sono sicuramente delle matite originali di Biancaneve che mi sono state donate dal mio compagno.



A parte questi, la cosa più bella e rara sono le pellicole in 16mm stampate in Technicolor di Biancaneve e Cenerentola e credo che vorrei salvare queste e i disegni originali da catastrofe, in quanto sono veramente dei pezzi unici.

D: Da parte di Brontolo, non posso esimermi dal chiederti un giudizio da critico cinematografico sulla Biancaneve del 2025 interpretata da Rachel Zegler.
NV: Per me era l’unico film che non doveva assolutamente essere rifatto. Un risultato mediocre, riscritto male e sceneggiato peggio, con interpreti che definire attori è veramente eufemistico, Zegler compresa. Le nuove canzoni poi sono assolutamente dimenticabili. Se si voleva fare un live action sarebbe stato meglio rifarsi al famoso spettacolo di fine anni ’70 “Snow White Live” che fu messo in scena al Radio City Music Hall di New York.

D: Grazie per essere stato con noi Nunziante!
NV: A voi!
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