
Era il 1988 quando, con grande sorpresa dei fan storici, la Walt Disney Pictures fa uscire al cinema il primo sequel di un suo film animato, Bianca e Bernie Nel Paese Dei Canguri, che riprende i personaggi protagonisti del fortunato Le Avventure di Bianca e Bernie del 1977 e li mette in un nuovo setting per una nuova missione. Ma la vera era dei Sequel animati di film famosi della casa del Topo, inizia nel 1994, quasi per caso, con il film Il Ritorno Di Jafar, che riprende i personaggi dell’amato Aladdin.
Concepito inizialmente come uno special televisivo di un’ora che introduceva il pubblico alla serie tv di Aladdin che sarebbe andata in onda sul Disney Channel americano, diventa un vero e proprio film da vendere direttamente in home video quando l’animatore e regista del progetto Tad Stones propose l’idea ai capi della Disney di allora, mostrando la sequenza iniziale, animata molto bene dal team degli studi Australiani. Si decide quindi che Disney Animation Australia si sarebbe occupata delle animazioni della prima parte del film, mentre la parte centrale sarebbe stata a cura dei Disney Animation Japan, dando inizio alla pratica di dividere il lavoro fra vari team in paesi diversi, con vari budget, che spiegherà la qualità altalenante tra una scena e l’altra all’interno dello stesso film. La colonna sonora viene fatta al risparmio, riutilizzando musiche tratte dall’Aladdin originale rimontate per l’occasione.
Nonostante le critiche negative di molti cinefili, The Return Of Jafar diventa una delle videocassette più vendute in America di sempre. Il successo quindi spinge Disney Video a iniziare la moda dei direct-to-video sequel che verrà cavalcata per più di 10 anni e che ci porterà alcune cose valide ma anche tanta spazzatura.
Da noi Il Ritorno di Jafar arriva doppiato in Italiano in VHS con big box a Marzo 1995, con grande campagna pubblicitaria sulla stampa e nei negozi. Nella prima stampa vediamo il logo Walt Disney Home Video presenta Il Ritorno Di Jafar.


Nella ristampa del Gennaio 1997 troviamo il nome della nuova collana Walt Disney Video Premiere ( che però durerà poco).


Battere il ferro finche è caldo è il motto in casa Disney Video e quindi dopo il successo del film che apriva la serie televisiva di Aladdin si decide di farne un altro per concluderla sempre mettendolo direttamente in vendita in home video. Nasce così Aladdin e il Re Dei Ladri un film ispirato alla storia di Ali Babà e i quaranta ladroni, in cui appare per la prima volta Cassim, il padre perduto del protagonista. In questo caso il budget viene speso innanzitutto per far riprendere a Robin Williams il ruolo del Genio, dandogli un milione di dollari dopo una serie di litigi. Invece da noi Gigi Proietti ha subito ripreso la sua parte anche ne Il Ritorno di Jafar.


In questo caso viene creata una colonna sonora originale tutta nuova, sia con canzoni, che con musica di sottofondo, che viene messa in vendita su CD sia in America che in Italia, ma il disco venduto da noi è diventato un Best Of, distribuito dalla Sony Music, che conteneva anche le canzoni del film cinematrografico originale.

In Italia la videocassetta esce a Gennaio 1997 e sarà l’ultimo Disney Premiere con il box nero grande mentre per la prima versione in DVD dobbiamo aspettare il 2000 quando sarà uno fra i primi titoli di catalogo, scelti fra quelli dati da stampare a Warner Home Video, di cui parliamo nel dettaglio in questo articolo QUI

Winnie the Pooh alla ricerca di Christopher Robin è il terzo sequel direct-to-video di un film animato classico messo direttamente in vendita. Prodotto da Walt Disney Television Animation questo non si basa più sui racconti originali dello scrittore A.A.Milne ma anticipa la lunga serie televisiva che andrà in onda dal 1998 al 1991 sul Disney Channel. Questo progetto però non riceve critiche positive poichè, secondo i critici, manca degli elementi ironici e la doppia lettura per gli adulti che il lungometraggio del 1977 aveva.


Dopo la parentesi Pooh e con il mondo di Aladdin ormai sfruttato a sufficienza si passa a produrre seguiti degli altri film di successo del Rinascimento Disney, e si continua con La Bella e La Bestia – Un Magico Natale. In questo caso invece di un sequel parliamo di un midquel, ossia la vicenda trattata non si svolge dopo la fine del film, ma in un momento collocabile cronologicamente all’interno della storia originale che per qualche motivo non ci era stata raccontata. Enchanted Christmas, ci rivela quindi ciò che è successo durante il primo Natale che Belle passa al castello della Bestia con nuove canzoni ed animazioni di buon livello, sicuramente migliori di quelle delle serie televisive, ma non all’altezza del Classico. La VHS esce da noi a Novembre 1998 con il box nero compatto ed il dvd lo troveremo l’anno dopo tra i titoli Warner.


La bustina che contiene il materiale pubblicitario ha un illustrazione molto carina di Angelique, un personaggio che appare solo in questo film, e contiene anche un buono per riscattare un’offerta presso i ristoranti McDonalds.


Anche per questo midquel esce un cd musicale in America, con le nuove canzoni, le musiche di sottofondo e alcuni classici natalizi interpretati da Page O’Hara, la voce di Belle. Da noi il cd diventa un Best Of distribuito da Sony Music, con 5 canzoni tratte direttamente dall’audio del video (con tanto di rumori di scena) e tutte le canzoni tratte dal film cinematografico precedente.

A Marzo 1999 arriva in Italia il primo Disney Premiere su cui si è investito un budget molto alto, per renderlo degno del suo film originale. Parliamo de Il Re Leone II – Il Regno di Simba. La pre-produzione con gli storyboard fu curata dalla Feature Animation, gli studi principali di Burbank (e probabilmente questo ha fatto la differenza), mentre le animazioni furono prodotte col meglio degli altri team in Australia, Canada e anche Toon City delle Filippine. La storia è una sorta di rilettura di Romeo e Giulietta (tanto per non distaccarsi da Shakespeare) accolta bene da pubblico e critica e per il lancio si organizzò anche una proiezione con tutti gli attori doppiatori in una sala storica di Los Angeles.


Nei nostri negozi venivano distribuite delle cartoline promozionali con 2 soggetti diversi (Simba+Kiara e Kiara+Kovu) con il logo Disney Video e la frase “Il cerchio della vita continua“.


La bustina di foglietti promozionali contenuta all’interno del box, che questa volta non è nero ma dorato, riprende un’immagine di ombre dei personaggi che ritroviamo anche sul cd della colonna sonora.

Anche per il Regno di Simba ci sono promozioni incrociate con i ristoranti McDonalds, in particolare nuovi pupazzetti dei personaggi nei loro Happy Meal.

Il DVD del film è uno di quelli prodotti da Warner Home Video per vari paesi europei ed esce a fine 1999 costando 44.900 mila lire.

Un mese dopo, a Maggio 1999, anche Pocahontas avrà il suo seguito. La vicenda di Viaggio Nel Nuovo Mondo ci continua a raccontare in modo romanzato la vera vita della principessa indiana, che dal suo villaggio decide di andare a visitare il vecchio continente, arrivando a Londra dove conosce il suo futuro marito John Rolfe e scopre che John Smith è ancora vivo. Le animazioni ritornano a quelle di qualità media dei sequel precedenti.


Questo film veniva già pubblicizzato nei foglietti disponibili nella videocassetta Natalizia de La Bella e la Bestia con un’illustrazione molto interessante in cui si vedeva Pocahontas per la prima volta nel suo “nuovo look” Europeo.

La VHS viene venduta in un box compatto di color rosso invece che nero e questa che vi mostriamo è la busta illustrata contenuta all’interno.

Il dvd sarà l’ultimo di quelli della collana Walt Disney Video Premiere prodotti dalla Warner.

T come Tigro, il film dedicato interamente al tigrotto arancione amico di Winnie The Pooh è il primo di una serie di progetti nati come direct-to-video che poi per un motivo o l’altro si decide di far uscire prima per un breve periodo al cinema. Alla colonna sonora di questa pellicola partecipano i fratelli Sherman, che oltre alle canzoni capolavoro di Mary Poppins e Il Libro Della Giungla avevano anche scritto quelle meravigliose dei mediometraggi che sarebbero diventati Le Avventure di Winnie The Pooh del 1977. Il fatto che ci fosse il loro tocco anche in questo film spinse il CEO Michael Eisner a mandarlo prima nelle sale. La versione VHS esce da noi ad Agosto 2001, in un box arancione e stranamente con il logo della collana I Classici, probabilmente per via della release cinematografica, anche se non ha mai fatto parte della lista canonica dei lungometraggi classici.


La qualità delle animazioni de La Sirenetta II – Ritorno agli abissi, uscito in Italia a Novembre 2000 in VHS con box nero compatto e dvd Buena Vista, migliora un pò rispetto a Pocahontas II ma non è ai livelli de Il Re Leone II. Le critiche sono per la maggior parte negative, anche per il fatto che non potendo riportare in vita Ursula, viene tirata fuori una fantomatica sorella, Morgana, che ha la stessa doppiatrice sia nella versione originale che in quella Italiana. Le vendite sono comunque buone e quindi si andrà avanti con ulteriori seguiti.


Per il primo dei sequel che va a toccare i film dell’era dell’oro di Walt si decide di nuovo di optare per un budget più alto. Nasce cosi Lilli e Il Vagabondo II – Il Cucciolo Ribelle che riprende le vicende dell’amatissima pellicola del 1955. Le animazioni, il character design e gli sfondi sono davvero curati ed il video riceve critiche per lo più positive nonostante la trama sia un pò prevedibile e ricalchi momenti dell’originale.


In Italia la VHS ed il DVD escono il 28 Febbraio 2001 come ci testimonia questa cartolina promozionale, illustrata su entrambi i lati, che ricordava la disponibilità nei due formati home video.


Nei negozi le videocassette ed i dvd venivano tenuti in questo delizioso espositore, con la nuova versione della scena degli spaghetti, che sul retro ha la forma della casa del film, creato in cartone spesso dalla Disney Video per attirare l’attenzione del pubblico sul prodotto.



Febbraio 2002 ci porta, nei nuovi box stondati blu, quello che probabilmente è il sequel più brutto, senza senso e realizzato malissimo fra tutti quelli mai prodotti dalla Disney Home Video. Parliamo di Il Gobbo Di Notre Dame II, un obbrobrio animato in poco tempo tra gli studi in Giappone e la sezione Tv Animation, con i personaggi che sembrano una versione cheap di quelli del film, che si muovono poco e a scatti e tanto uso di zoom al posto di riprese panoramiche. L’iconico, solitario e rassegnato Quasimodo del capolavoro di Victor Hugo, quì trova moglie innamorandosi di una circense e vivrà felice e contento anche lui. Stranamente per il ruolo di Esmeralda sono riusciti a far tornare Demi Moore nella versione originale ma non Mietta nella versione Italiana.


Altro giro, altra ciofeca. Ad Aprile 2002 esce quello che viene definito il sequel del capolavoro del 1950, Cenerentola II – Quando i sogni diventano realtà. Dopo il buon lavoro fatto su Lilli e Il Vagabondo II, si sperava in un bel budget per rendere anche questo progetto all’altezza di quella che è una delle pietre miliari del cinema di animazione mondiale. Quello che ci viene dato invece sono tre episodi completati di una serie televisiva prodotta per il Disney Channel, cancellata prima che andasse in onda, uniti da delle scene in cui i topini, nella parte di narratori, fanno da collante.


Il Disney Store Italiano consegna ai collezionisti sia una litografia commemorativa durante il periodo dei pre-ordini, inserita in una busta con sopra la scarpetta, che anche un poster, a tutti i clienti fino ad esaurimento scorte, con il logo del negozio e della stesso formato della lito.



A Luglio 2002 esce Tarzan & Jane, anche in questo caso non si tratta di un vero film pensato come sequel di Tarzan (quello verrà in seguito) ma semplicemente gli ultimi tre episodi della serie televisiva prodotta all’epoca che vengono uniti insieme e venduti in home video.


A Novembre 2002 arriva il momento dei primi “repack” dei “Video Premiere” quando a La Bella e la Bestia – Un Magico Natale viene data una nuova illustrazione di copertina ed il nuovo box blu stondato.


La carica dei 101 II – Macchia un eroe a Londra, che in Italia viene distribuito a Febbraio 2003, riporta il livello artistico ad un livello più alto. Molti critici Americani lo definiscono il direct-to-video meglio riuscito fino a quel momento, la storia è ben sviluppata ed apprezzabile visto anche il ritorno di Crudelia De Mon, che in Italiano ha di nuovo la voce della grande Ludovica Modugno come nei film Live Action con Glenn Close.


I Disney Store Italiani fanno un pre-order con la classica litografia commemorativa per i collezionisti inserita in una busta piena di macchie di dalmata.


Nato come una release per i cinema, poi diventato un progetto direttamente per l’home video per poi tornare ad essere pensato per un’uscita nella sale, Peter Pan – Ritorno all’isola che non c’è, è un bel film che negli Stati Uniti ha anche incassato molto bene a Febbraio 2002, guadagnando più di 110 milioni di dollari con un budget di soli 20 milioni. Nei nostri cinema questo film esce a Settembre 2002 per poi debuttare contemporaneamente in VHS e DVD a Marzo 2003.


Il Disney Store regala a tutti i clienti fino ad esaurimento scorte un poster in formato litografia, come già fatto per Cenerentola 2, con il cast completo dei Pirati del film e l’aggiunta di Peter Pan che gli svolazza sopra.

Continua il riciclaggio di materiale di serie televisive commissionate e poi abbandonate a metà. A Luglio 2003 esce Atlantis – Il ritorno di Milo che non è nulla di più dell’unione di tre episodi della serie mai completata Team Atlantis, tenuti insieme da qualche sequenza animata nuova prodotta per l’occasione. Altro progetto dimenticabile.


Nel 2003 è pronto il sequel del popolarissimo Il Libro della Giungla e visto che il risultato è molto buono in termini di animazione, anche se un pò meno nella trama della storia che non riprende il secondo libro scritto da Rudyard Kipling, si decide come per Peter Pan di farlo uscire prima nelle sale Americane il 14 Febbraio. La critica non è del tutto convinta ma la pellicola è un successo commerciale, guadagnando negli Stati Uniti 135 mila dollari essendo stato prodotto con soli 20 mila dollari. Anche in Italia esce al cinema ad Aprile 2003 e viene messo in commercio anche un cd con la colonna sonora nella nostra lingua ed un cd singolo della canzone Credi a Me, interpretata dal gruppo allora in voga delle Lollipop. Precisiamo che non si tratta della canzone del serpente Kaa (Trust in me), ma di Voglio esser come te di Re Luigi a cui è stato cambiato il titolo e il testo.

Il debutto in home video avviene a Settembre 2003, sia in VHS che in DVD e addirittura, solo in questa prima edizione, sulla copertina del film viene posto il logo della collana I CLASSICI, anche se non fa assolutamente parte dei lungometraggi animati di quella specifica categoria.


Il 2003 fa in tempo a far nascere un’altra video premiere. Si tratta di Provaci Ancora Stitch, una nuova avventura dell’esperimento 626 che in realtà non è il seguito del fortunato Lilo & Stitch, ma si tratta dell’episodio pilota della serie televisiva che avrebbe debuttato a breve con successo sul Disney Channel e che sarebbe andata in onda per quasi tre anni.


Pimpi Piccolo Grande Eroe è un altro progetto ideato per l’home video realizzato negli studi in Giappone, che però, alla luce della grande popolarità che Winnie The Pooh e i suoi amici avevano negli anni 2000, si decide di far uscire prima al cinema come fatto con Il Libro Della Giungla 2. Quindi dopo la release nelle sale Italiane di Settembre 2003 la pellicola di Pimpi arriva in VHS e DVD a Febbraio 2004.


Dopo il Re Leone II che ha venduto molto bene nel 1999, perchè non realizzare anche il numero 3? Detto fatto a Marzo 2004 arriva Il Re Leone 3 – Hakuna Matata. I protagonisti assoluti qui sono Timon e Pumba che raccontano le loro vite prima, durante e dopo il film originale, facendo diventare questo film contemporaneamente un prequel, midquel e sequel. Anche qui come per il Re Leone II, si vede che il budget stanziato è superiore alla media ed il risultato è ottimo in qualità di storia, animazioni e musica (Elton John e Tim Rice scrivono anche una nuova canzone). Il lavoro viene positivamente accolto sia dal pubblico che dalla critica, facendone un grosso successo commerciale.


Visto il successo de Il Re Leone 3, a Luglio 2004 si ristampa in VHS e per la prima volta in DVD anche Il Re Leone 2 -Il Regno Di Simba con una nuova cover.


Grande campagna pubblicitaria per lanciare a Settembre 2004 il nuovo direct-to-video I Tre Moschettieri, che non è un sequel di una pellicola classica, ma un nuovo film che riprende lo spirito dei corti degli anni quaranta e cinquanta di Topolino, Paperino e Pippo e che segue la storia di Alexandre Dumas. Si tratta del primo lungometraggio con i fab five protagonisti in stile musical, in cui brani famosi come il Can Can, La Danza Dei Flauti, Il Danubio Blu e Habanera dalla Carmen di Bizet, sono usati come canzoni con testi cantati per mandare avanti la storia.


Molto carina la bustina inserita con la VHS, che conteneva il materiale pubblicitario, customizzata con un’illustrazione che vede i tre amici nei panni dei moschettieri.

Vi mostriamo anche questo cartonato sagomato che abbiamo in collezione, alto circa cinquanta centimetri, che pubblicizzava negli store Italiani la release disponibile esclusivamente in DVD e Videocassetta.

Altro big budget per il seguito di Mulan, uscito a Novembre 2004, ma il risultato non convince i critici. Nonostante le animazioni ben fatte, il character design rispettato e l’ottimo cast vocale, a molti sembra che non ci sia una solida trama, ma solo espedienti per creare scene d’azione a go-go scimmiottando un qualsiasi film di arti marziali. Un cd con la colonna sonora viene fatto uscire negli Stati Uniti, ma non in Italia, dove un solo brano in seguito farà parte di un disco delle Principesse.


Gennaio 2005 si apre con il ritorno, con nuove illustrazioni di copertina e nei nuovi box blu dei due sequel di Aladdin, quelli che hanno dato vita al progetto direct-to-video. Ovviamente parliamo de Il Ritorno Di Jafar e Aladdin e il Re dei Ladri che oggi è abbastanza difficile rintracciare in queste due edizioni stampate in un numero limitato di copie.




Il 18 marzo esce brevemente nei cinema Italiani un nuovo film della saga di Winnie The Pooh, prima del suo debutto in VHS e DVD a Luglio. Si tratta di Winnie the Pooh e gli Efelanti, prodotto dallo studio Disney Giapponese, poi chiuso appena terminata questa lavorazione.


Per Tarzan arriva il momento di un vero film sequel, che in realtà è un midquel dato che gli eventi hanno luogo durante l’infanzia del protagonista, che approfondisce il viaggio di scoperta della propria identità, che nella pellicola originale era solo accennato. Budget buono anche per questo lungometraggio che ha animazioni di ottimo livello, colonna sonora sempre di Mark Mancina e due nuove canzoni scritte da Phil Collins. Lo forzo non venne completamente apprezzato dalla critica che ritiene il risultato un film principalmente indirizzato ai bambini piccoli e non anche al pubblico adulto della Disney. Questa è la prima VHS dei direct-to-video, uscita da noi a Settembre 2005, ad avere sulla costa il nuovo codice di catalogo più lungo che comincia col prefisso BIC.


Ad Ottobre 2005 esce Lilo & Stitch 2 – Che disastro Stitch! che è il vero seguito del film cinematografico, visto che gli eventi trattati si pongono tra la prima pellicola ed il direct-to-video Provaci Ancora Stitch del 2003 che anticipava la serie televisiva. Il film viene accolto molto bene dal pubblico e molti critici sono d’accordo che nonostante sia un pò troppo sdolcinato rispetto a Lilo & Stitch, le sue atmosfere e lo spirito siano stati mantenuti.


A Gennaio 2006 arriva Le follie di Kronk che funge allo stesso tempo da sequel che da spin-off de Le Follie Dell’Imperatore. La storia, raccontata sempre da Kuzco, si sposta però su Kronk che decide di vivere una vita serena lontano da Yzma, anche se questo non durerà per molto. La produzione è buona e ricattura le atmosfere dell’originale, le vendite sono soddisfacenti ma a molti critici non è piaciuto.


Il 2006 è anche l’anno in cui in Italia si decide di mandare al patibolo il formato VHS, quindi il viaggio di questo nostro articolo finisce qui. L’era dei direct-to-video non sarebbe comunque durata a lungo. Il pubblico ormai stanco di progetti il più delle volte di scarso livello qualitativo, si era disaffezionato a tal punto che dopo Bambi 2, Koda fratello orso 2, Leroy & Stitch, Red e Toby 2, Cenerentola 3 e La Sirenetta 3, tutti onestamente di buon livello ed usciti tra il 2006 e il 2007 solo in DVD, gli studios hanno cancellato tutti gli ulteriori progetti in via di sviluppo e produzione, fra quali anche un fantomatico Biancaneve 2.

Ricordiamo che di tutte le VHS di cui abbiamo parlato in questo articolo esistono anche le versioni noleggio stampate per le videoteche, caratterizzate da scatola grande, prima nera e poi trasparente.


Come sempre in coda vi lasciamo la videografia dei nastri trattati in questo articolo.

Grazie come sempre a Mattia di Matty’s Tapes per l’amicizia ed il supporto!
Commenti di Mario John