Le piattaforme di vendite online come Vinted, Wallapop ed Ebay Italia sono state ultimamente invase da inserzioni di videocassette Disney comunissime, spesso rivendute nei mercatini dell’usato per pochi euro, per cui vengono chiesti prezzi tra lo scandaloso ed il ridicolo. Tutto questo ci riporta indietro con nostalgia, alla fine degli anni 80, quando in Italia la Walt Disney Home Video finalmente capisce che il mercato delle videocassette si sta spostando dal noleggio verso la vendita. Fino al 1988 tutte le uscite vhs della Disney erano destinate al nolo ed avevano prezzi decisamente alti. Certo i noleggiatori in breve tempo recuperavano la spesa, ma per i primi collezionisti, che potevano comunque comprarle nei negozi di elettronica dove inizialmente erano vendute, si trattava di una bella spesa. Le videocassette erano prezzate a seconda del contenuto. Le più costose erano quelle con i primi classici di animazione rilasciati sul formato come Dumbo, Alice Nel Paese Delle Meraviglie, Mary Poppins, Robin Hood, La Spada Nella Roccia e Pinocchio che avevano un prezzo consigliato dalla casa produttrice di 95 mila lire (+ iva) che corrispondono a circa 48 euro di oggi, che più di 30 anni fa era un costo decisamente alto. Di queste VHS avevamo già parlato in questo articolo QUI.

Le fasce di prezzo senza IVA erano le seguenti: TIPO S: L. 95.000TIPO A: L. 84.000TIPO B: L. 74.000TIPO C: L. 39.000

Alla fine del 1987 iniziano i test di mercato della Walt Disney Home Video Italiana (Creazioni Walt Disney Spa) per capire come vendere i loro prodotti, se ci fosse interesse da parte del grande pubblico e determinare i prezzi corretti. Una selezione dei loro titoli da noleggio, quindi con il box grande di plastica morbida bianco/nero, viene messa a disposizione per la vendita “generica” per un periodo limitato al prezzo speciale di 49 mila lire (circa 25 euro odierni) contrassegnata da un triangolo adesivo giallo messo sulla parte in alto a destra della confezione.

Le vhs scelte per l’esperimento sono sette: Dumbo, Winny Puh Orsetto Ghiottone, Natale Disney Da Tutti Noi A Tutti Voi (cover dorata), Paperino e la sua banda di paperi, Elliot Il Drago Invisibile, Tron ed Herbie Il Maggiolino Sempre Più Matto. L’inserto pubblicitario che postiamo qui di seguito sottolineava il fatto che l’offerta fosse limitata nel tempo (fino al 31 Dicembre 1987) e che questi titoli sarebbero andati fuori catalogo dopo quella data (cosa che ora sappiamo non vera).

A quanto pare l’esperimento riscosse successo e si passò a fine Settembre 1988 ad una seconda offerta speciale a tempo limitato, sempre “riciclando” dei titoli a noleggio di successo, ma questa volta ristampandoli e introducendo modifiche nella grafica delle fascette a cui viene tolta la “cornice” intorno all’immagine principale ed in alcuni casi addirittura viene usata una nuova illustrazione come ad esempio nei corti da Oscar (I Capolavori di Walt Disney) dove appaiono esclusivamente I Tre Porcellini ed il Lupo Ezechiele.

Il prezzo standard di tutti i titoli viene abbassato a 39 mila lire (10 in meno rispetto all’offerta speciale precedente), che poi rimarrà il costo di tutti i lungometraggi animati che saranno messi in commercio negli anni successivi, fino alla comparsa dell’Euro, con un solo piccolo aumento (39.900 mila lire dal 1991).

Fa quì la sua comparsa anche il box grande di plastica dura nera che ci accompagnerà per tanti anni anche se in alcuni video come “I Capolavori di Walt Disney” e “C’era Una Volta Un Topo” sembra più stondato.

I numeri di catalogo riportati sulla costa della fascetta rimangono gli stessi delle versioni noleggio ossia un codice numerico preceduto dalle lettere VI. Nell’offerta troviamo sei titoli, di cui tre compilation (I Capolavori Di Walt Disney, C’era Una Volta Un Topo, Da Disney Con Amore) e tre lungometraggi (Pomi D’ottone E Manici Di Scopa, Il Fantastico Mondo di OZ e il film di punta La Spada Nella Roccia). Viene ben specificato sul retrocopertina che si trattava di prodotti esclusivamente destinati alla vendita e che il noleggio fosse vietato. Evidentemente si voleva impedire chiaramente ai proprietari di videoteche di “risparmiare” e di utilizzare per il loro business queste versioni più economiche invece di quelle più costose.

Visto il successo di vendita de La Spada Nella Roccia, questo film rimane sul mercato più tempo e ci fu anche il tempo di una ristampa. Come capire la differenza tra prima e seconda stampa di questa edizione? L’inserto di copertina rimane identico, ma cambia il Topolino sull’etichetta della videocassetta vera e propria, che da “Apprendista Stregone” di Fantasia, diventa il generico Topolino in calzoncini corti rossi che ricorda lo stesso che ci salutava dalle bobine Super 8 della Walt Disney Cinecasa.

Visto che diversificare è sempre stata una strategia di successo, anche i nostri amici di Disney Home Video Italia a partire dal Novembre 1988 ristampano la serie di sette videocassette a tema, contenenti vari cortometraggi animati e denominata Cartoon Classici, che aveva riscosso successo a noleggio, e la manda in vendita esclusiva nelle edicole con il nome di Topolino Video Club e in un ordine diverso dalle uscite originali del 1985, con nuove copertine colorate ed un “obbligatorio per legge” libretto allegato curato da Carlo Chendi, compianto sceneggiatore di storie per il settimanale storico Topolino.

I sette video, che escono molto lentamente nell’arco di circa un anno e mezzo, hanno come protagonisti in ordine di uscita: Topolino, Paperino, Minni, Pluto, Il Meglio di Disney , Paperina e le Silly Symphonies e nel codice usato per questi prodotti da edicola le lettere cambiano da VI a VK dove la K sta probabilmente per Kiosk (Edicola).

Una volta capito che per i loro nastri c’era mercato, la Disney Home Video continua con le sue offerte al pubblico anche nel 1989. Si stabiIì che per i film interi il prezzo giusto fosse di 39 mila lire, mentre per le compilation, raccolte e mediometraggi fu deciso il costo di 29 mila lire. I titoli che fanno parte della nuova promozione che permette di partecipare ad un concorso per vincere un viaggio a Disney World e che promuove la prima uscita in vendita di Pinocchio sono otto. Oltre al famoso burattino abbiamo la prima versione vendita di Mary Poppins e la nuova ristampa de La Spada Nella Roccia con grafica di copertina leggermente modificata rispetto all’edizione dell’anno precedente, che poi è quella più comunemente trovabile in giro oggi, visto che è stata venduta in questo formato per molti anni.

Completano la selezione Paperino e la sua banda di paperi, Le Vacanze di Pippo, Topolino & soci, Le Avventure di Cip e Ciop e la nuova versione di Da Tutti Noi A Tutti Voi, il famoso speciale Natalizio degli anni settanta che in America veniva riproposto in tv ogni Natale ed aggiornato con una nuova clip finale presa dal nuovo classico uscito. Questa versione vendita conteneva una sequenza tratta da Gli Aristogatti (1970) mentre quella a noleggio aveva come ultimo spezzone, una scena da Robin Hood (1973).

Notiamo che a partire da queste videocassette, il codice di catalogo rimane nella parte numerica la stessa delle edizioni precedenti (tranne qualche piccola eccezione) ma le lettere cambiano da VI a VS, dove probabilmente la S sta per Sales (Vendita). Inoltre sulla costa vengono messe due righe bianche laterali che troveremo su queste vhs per un paio di anni, fino all’uscita di Le Avventure di Bianca e Bernie del 1991. Le uscite successive non avranno queste righe bianche ma manterranno per un pò il titolo sulla costa leggibile dal basso verso l’alto. In seguito (con Fantasia a fine 1991) verrà posizionata definitivamente leggibile dall’alto verso il basso.

Negli anni successivi si continuerà con la politica pubblicitaria dei titoli “in promozione” anche se in effetti i prezzi erano ormai fissi. Si sceglievano una decina di titoli già disponibili da tempo dal catalogo noleggio e si affiancavano al nuovo titolo di punta dell’anno, uno dei classici animati che da lì a poco sarebbero usciti per la prima volta direttamente per la versione vendita.

Marzo 1990 vede il debutto in vendita di uno dei più amati classici dell’animazione, La Bella Addormentata Nel Bosco, dopo il successo ottenuto dall’edizione a nolo già disponibile dal 1988. Come in molti altri casi sul retro della videocassetta rimane come data di edizione quella dell’uscita originale del noleggio. Assenti solo per questo titolo le righe laterali bianche sulla costa.

Nel Settembre 1990 le videocassette della promozione “Le Meraviglie Disney” erano 10 ed erano guidate dalla prima edizione vendita di Alice Nel Paese Delle Meraviglie, molto pubblicizzata sulla stampa.

Alice viene affiancata da un altro classico come Saludos Amigos (che però non ha la label I Grandi Classici e costa come le compilation), il popolare mediometraggio Canto Di Natale di Topolino e i live action L’isola del Tesoro, Herbie Maggiolino Tutto Matto e 2000 Leghe Sotto I Mari. Completano la wave due cassette con episodi delle serie televisive di Duck Tales e due di Cip & Ciop Agenti Speciali.

Ad Ottobre del 1990 esce per la prima volta assoluta in home video Lilli E Il Vagabondo, direttamente in versione vendita e con una grande campagna pubblicitaria con espositori e poster nei negozi e molti advert sulla stampa. Vi mostriamo qui sotto la copertina dedicata alla release da TopVideo, uno dei magazine del settore fra i più popolari e venduti all’epoca.

A Febbraio 1991 arriva un altro film animato un pò dimenticato, questa volta un grande successo del 1977, Le Avventure di Bianca e Bernie, a cui l’home video dà una nuova vita visto che in pochi mesi si piazza al secondo posto dei best sellers di vendite stilata dalla stessa Disney.

Al terzo posto di questa classifica troviamo Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, il film rivoluzionario di Robert Zemeckis del 1988 che sviluppa all’ennesima potenza quell’ interazione fra attori e personaggi disegnati in 2D che già era stata mostrata da Walt Disney nelle prime commedie in bianco e nero di Alice negli anni 30, e poi in Mary Poppins e Pomi D’ottone E Manici Di Scopa. Roger venne distribuito su nastro magnetico ad Ottobre 1989 sull’altra label della casa, la Touchstone Home Video.

Insieme a Bianca e Bernie ritorna in una nuova ristampa con un’illustrazione di copertina differente anche Pomi D’ottone E Manici Di Scopa, oltre a tre compilation alle star degli short Disney degli anni quaranta e cinquanta. Si tratta di Topolino Superstar, Paperino Superstar e Pippo Superstar, con molti cortometraggi divertenti.

Con la successiva wave di uscite del Settembre 1991 chiudiamo questo breve viaggio fra le prime vhs Disney in vendita. Simbolicamente ci fermiamo quando sulla costa delle fascette il titolo cambia disposizione di lettura, andando dall’alto verso il basso, rimanendo così fino alla fine del formato nel 2006 con l’ultima vhs Disney, ossia Chicken Little. Gli ultimi titoli che guardiamo sono la ristampa de I Racconti Dello Zio Tom (video abbastanza ricercato come memorabilia visto che il film oggi è bannato dalla Disney stessa) e ovviamente il debutto in home video de La Sirenetta con cui si inaugura la nuova tradizione di far uscire in vendita dopo un anno esatto, l’ultimo film classico cinematografico.

Segue videografia dei titoli home video di cui abbiamo parlato in questo articolo.