Nell’autunno del 2008, quando la Funko muove ancora i primi passi e cerca di ottenere le licenze per poter commercializzare vari personaggi coperti da copyright, la Disney introduce sul mercato quella che sarebbe diventata la mania dei collezionisti di giocattoli in vinile per almeno i successivi sei anni, ossia i Vinylmation.
Il nome viene ovviamente dalla crasi fra le parole Vinyl e Animation e l’idea dietro il prodotto e’ abbastanza semplice ma allo stesso tempo geniale. Prendi uno stampo a forma di Mickey Mouse e dallo a degli artisti ed illustratori che lavorano per la Disney che lo useranno come una tela bianca per creare una figurina, dipinta e decorata da tutti i lati, che ricorda personaggi o temi Disneyani. Un oggettino dall’aria unica ed artistica anche se in realtà viene prodotto in quantità industriali.
La serie era originariamente indirizzata ai bambini che frequentavano i Parchi Disney o i Disney Store ed era partita con la produzione di figurine di 3 pollici, ma in breve i fruitori diventano i collezionisti adulti e una volta capito il mercato la Disney espande l’offerta di prodotti sempre di più. Ad esempio ricordiamo che furono fatti anche dei Vinylmation in versione “gigante” di dieci pollici e alcuni erano delle edizioni limitate creati da artisti di grido nel mondo Disney, fra i quali ricordiamo Miss Mindy.
Il mio primo incontro fatto con queste piccole ma molto costose cosette di vinile risale al 2009, quando a Disneyland Paris ho visto in vendita in una delle boutiques quella che era la seconda “Park Series“.
L’elemento chiave che contribuiva a creare dipendenza era che la maggior parte dei Vinylmation erano venduti in Blind Box, ossia in una scatola chiusa e con il pupazzetto a sua volta sigillato in un foglio di alluminio, quindi non vedevi quale pezzo ti stava capitando, facendo in modo che completare una serie diventava abbastanza difficile, e quindi ne compravi altri.
Le serie erano in genere composta da 12 personaggi (anche se negli ultimi anni di produzione erano diventate da 8) e non erano propriamente economici visto che avevano un price range che andava dai 10 ai 14 euro al pezzo.
Nei negozi Disneyland Paris c’erano delle teche che mostravano l’intera serie dal vivo e c’era anche un’altro piccolo espositore con i personaggi da scambiare. Potevi sceglierne uno lasciando in cambio quello che ti era uscito doppio o che magari non ti piaceva perchè era il pià brutto della collezione. In breve tempo le boutiques di Disneyland Parigi cominciarono a dedicare all’esposizione dei Vinylmation intere aree di negozio, stabilendo che era in corso una vera e propria Vinylmation mania.
Nei primi due anni di produzione, oltre al pupazzetto, nella scatola veniva data anche una mini card con le specifiche del personaggio ed il nome dell’artista che lo aveva dipinto. Per qualche motivo sconosciuto, nonostante i prezzi non fossero scesi, questa card non fu più prodotta e inserita nella confezione.
E come se l’idea del blind box non fosse abbastanza stressante, c’era anche un personaggio chaser, ossia segreto, che non appariva visibile sul retro della scatolina dove erano illustrati tutti ma come un’ombra misteriosa. Nella scatola con 24 pezzi che arrivava nei negozi dei parchi uno solo era questo fantomatico chaser, che ovviamente sui mercati online come Ebay prendeva subito quotazioni alte.
I collezionisti di Vinyalmation addirittura facevano degli studi ogni volta che usciva una nuova serie per capire dove era posizionato il personaggio misterioso nella scatola sigillata di 24 mini box, composta da un set completo da 12 e un set non completo da 11 più il chaser. La leggenda narrava che il pezzo misterioso fosse posizionato sempre nello stesso punto della grande scatola quindi i fan irriducibili andavano in un Disney Store e aiutati dai commessi aprivano una scatola nuova, che chiamavano tray (vassoio) e ricordandosi da quale parte del tray avevano prelevato i pezzi comprati riuscivano a capire dove era situato il chaser e poi scambiarsi questa “preziosa” informazione online.
Ma qualche volta chi lavorava al marketing dei Vinylmation aveva anche buon cuore e faceva uscire delle serie in scatole denominate Window Boxes, nel senso di scatole “a vetrina”, dove effettivamente si vedeva il personaggio che stavi comprando. Un esempio e’ la collezione di Nightmare Before Christmas, uscita per Halloween 2011 o alcuni pezzi usciti per occasioni speciali.
La prima serie in assoluto era una generica collezione sui Disney Parks che appare in vendita in pochi esemplari a metà 2008 proprio nei parchi americani, con personaggi e attrazioni dipinte su questo pupazzetto a forma di Topolino. Lo stampo con le fattezze di Mickey è cambiato negli anni, diventando più aggraziato, non senza critiche da parte dei collezionisti della prima ora. Per alcune uscite successive viene anche usato qualche volta una stampo a forma di Minnie.
Non sarebbe possibile nominare o contare in modo approfondito tutte le serie rilasciate in più di sei anni, accanto ad edizioni limitate, pezzi unici, souvenir fatti per occasioni od eventi importanti. Quindi questo articolo non si chiuderà con la consueta lista o “vinylmationgrafia” ma mi limiterò a parlare dei pezzi preferiti della mia collezione e mostrarvi foto fatte nel corso degli anni.
La serie che ho adorato completare è sicuramente la Animation Series, in 4 wave diverse sono usciti vari personaggi tratti da tutti i classici Disney ed anche personaggi poco visti nel merchandise moderno come I tre Caballeros, Pierino e il Lupo, il cavaliere di Sleepy Hollow senza testa ovviamente. Dei nani di Biancaneve ne sono stati inseriti solo 4, evidentemente l’interessa per la serie e’ sceso e non sono mai state fatte uscire altre collezioni classici. Non potevano mancare nemmeno alcune serie dedicate interamente agli amati Cattivi.
Anche i Pirati Dei Caraibi sono diventati pupazzetti, con una serie di personaggi ispirati all’attrazione dei parchi nella quale però non poteva mancare anche il popolare ed amato Jack Sparrow.
Come Vinylmation sono anche uscite varie collezioni dedicate agli altri marchi acquisiti da Disney come The Muppet Show, Marvel e sopratutto Star Wars di cui sono state fatte uscire ben 3 serie in blind box con i personaggi dei film originali di George Lucas.
Sempre riguardo Guerre Stellari, una serie simpatica è stata quella dei personaggi Disney riciclati nei panni degli eroi delle galassie, questa volta per fortuna in window box. Stitch nei panni di Yoda è riuscitissimo!
Una delle serie che più sono contento di aver fatto è quella dedicata ai personaggi della gang Disney (Topolino, Paperino, Pippo, Pluto etc) ma nella loro versione originaria, quella dei cortometraggi in bianco e nero. Della serie fanno parte anche Gamba di Legno, Orazio, Clarabella, Clara Cluck, Minni e in questo caso il chaser non poteva che essere Oswald il coniglio fortunato!
Nel 2012, per celebrare il debutto di Cenerentola in Bluray ed il ritorno in DVD, il Disney Store americano mette in vendita un edizione limitatissima di un set con 7 dei protagonisti principali della pellicola, con un charachter design molto particolare che ricorda molto lo stile di alcuni Manga giapponesi ed inseriti in una scatola a forma di libro di favole.
A partire dal 2014, e’ iniziata la distribuzione di serie monografiche dedicate ad specifici film classici, al contrario di quanto fatto all’inzio in cui personaggi di vari film comparivano in serie generaliste come le varie Animation. Quindi dai capolavori dell’eta’ dell’oro abbiamo avuto le serie dedicate a Cenerentola, Alice Nel Paese Delle Meraviglie, Peter Pan, La Bella Addormentata Nel Bosco, La Carica Dei 101 e Il Libro Della Giungla.
Per celebrare Fantasia, il capolavoro del 1940, fu fatta uscire una serie limitata di 8 set. Ogni set conteneva due personaggi tratti dagli episodi musicali del film. Vi mostro qui sotto nel dettaglio i 3 set che posseggo di questa collezione.
Per quanto riguarda i film più recenti abbiamo avuto le serie monografiche de La Bella e La Bestia, Aladdin, Il Re Leone, La Sirenetta e Frozen. Altri duo pack sono usciti per Cars, Brave, Alice di Tim Burton e tanti altri.
Toy Story, Haunted Mansion, Monsters Inc e gli eroi dei pomeriggi televisivi come Duck Tales e Jungle Cubs hanno avuto anche loro il loro momento di gloria in versione Vinylmation.
Non potevano mancare i Vinylmation “stagionali”. Per Halloween, che negli Stati Uniti prevede anche decorare la casa con oggetti a tema, sono stati fatti uscre due duo pack chiamati Spooky Series a distanza di un anno con Mickey e Minnie vestiti da Frankestein e sua moglie, e Goofy e Pluto vestiti da Vampiri.
Natale ovviamente portava sempre edizioni speciali o serie interessanti, come i Jingle Smells, profumati alla cioccolata, cannella, zenzero e agrifoglio o i pupazzetti da appendere all’albero come decorazioni o il personaggio Natalizio con su scritto l’anno.
Nel 2014, sempre dedicata alle festività più popolari dell’anno, esce la collezione di 12 personaggi tratte dal popolare mediometraggio del 1983 Canto di Natale di Topolino. Tutti i protagonisti ci sono, Paperone nella parte di Scrooge , Topolino e famiglia , i fantasmi di Natale, Paperino e Paperina e come chaser di nuovo Scrooge in pigiama assieme al piccolo Grillo Parlante.
Poi come gia’ anticipato c’erano le figurine speciali per eventi o per celebrare le citta’ in cui venivano venduti come la Minni statua della libertà, Topolino I Love NY o la celebrazione dei Taxi Gialli, venduti in esclusiva al Disney Store di Times Square a New York in una scatola che non era di cartone ma bensì di latta o il Mickey fatto per celebrare uno dei compleanni sempre dello Store in Europa.
Ad un certo punto sono stati lanciati anche i Big Vinylmation, figure di circa 10 pollici effettivamente enormi comparati con gli standard da 3 pollici. La cosa interessante è che molti dei personaggi fatti in questa dimensione sono stati sempre popolarissimi fra i fan Disney ma non c’è mai stato molto merchandise. Fra questi ricordiamo, a parte Alice regina del mechandise, il Tricheco sempre da Alice in wonderland, Mago Merlino, Geppetto, Hyacinth l’ippopotamo di Fantasia, Willie La Balena dell’opera da Musica Maestro (Make Mine Music), Roger Rabbit, La Bestia, Malefica trasformata in drago (con un mini principe Filippo con spada), Jafar trasformato in genio con un mini Genie blu in mano.
Il declino dei Vinylmation comincia circa nel 2015, quando i Funko Pop a tema Disney diventano super popolari e disponibili ovunque, anche nei parchi dove prima regnavano questi piccoli oggettini costosi. Il prezzo era rimasto sempre troppo alto ed evidentemente l’idea del blind box aveva abbastanza stancato, cosi come la troppa sperimentazione che aveva portato a far uscire pupazzetti anche con forme diverse dal “Mickey shape”, come i modelli Popcorn con le teste deformate che hanno decisamente snaturato il prodotto.
Ormai questi mini Mickey colorati vengono rispolverati sono in occasioni speciali, come ad esempio il 50esimo anniversario di Walt Disney World, per il quale è uscita una serie di 11 personaggi, ovviamente a prezzi folli.
Per chi li ha collezionati negli anni d’oro, quando era divertente comprarli nei Disney Store o nei Parchi, scartarli e scoprire cosa ti fosse capitato, la caccia al chaser, gli scambi ed aspettare gli annunci delle nuove uscite, i Vinylmation rimangono un bel souvenir di un’epoca. In fondo, essendo contento dei circa 400 pezzi che posseggo so che “tutte le cose buone finiscono” ed hanno avuto una fine pure i Vinylmation.
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